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Programmi di marzo


Combo: Terranova + 23 marzo 1919

E finalmente giunse marzo! Un marzo tanto esplosivo da meritare uno spazio sul blog per raccontare tutto quello che succederà da qui a un mese.


Sarà il mese di due prime assolute: Terra Nova e 23 marzo 1919.


Andiamo con ordine: SABATO 16 MARZO alle 21 saremo al Teatro Ca' Nostra, uno dei nostri "palchi del cuore", a presentare Terra Nova: la grande corsa al Polo Sud. Porteremo in scena una storia direttamente dall'età eroica delle esplorazioni antartiche. Si stava aprendo il 1911 quando sul suolo del continente meridionale giunse la nave Terra Nova, incaricata di portare tra i ghiacci Robert Falcon Scott e gli uomini che con lui avrebbero tentato di raggiungere per primi il Polo. Non erano però soli: un altro esploratore, il norvegese Roald Amundsen, era pronto a competere con loro per il primato. Terra Nova racconta questa storia a partire dai diari di uno dei suoi protagonisti, ovvero Edward Adrian Wilson, responsabile scientifico della spedizione: un'impresa eroica, un'avventura incredibile tra i ghiacci di un Antartide ostile e remoto, tornato negli ultimi tempi di grande attualità a causa dei problemi in esso generati dai cambiamenti climatici.

Personalmente, portare in scena questo spettacolo sarà per me un grande piacere e onore: è un testo al quale tengo molto, una storia di cui mi innamorai in occasione di un Salone del Libro di Torino di qualche anno fa e che da allora tengo nel cassetto. Grazie al Gruppo 33 di Condove, a Cinema in Verticale, la rassegna che mi ha concesso questo importante spazio, e al Teatro Ca' Nostra, dov'è sempre un grande piacere tornare a far teatro.


Marzo, però, non sarà solo Terra Nova. SABATO 23 MARZO, infatti, insieme al Comune di Almese e ANPI Valmessa (la serata sarà anche occasione per il tesseramento) vi aspettiamo alle 21 al Centro Sociale di Milanere in Via della Chiesa 1 a Milanere, frazione di Almese (TO), per la "prima" di 23 marzo 1919. Quella sera, infatti, saranno passati cent'anni da quella giornata milanese in cui, in Piazza San Sepolcro, Benito Mussolini radunò per la prima volta il nucleo originario dei Fasci di Combattimento. Lo spettacolo vuole essere un racconto-cronaca di quei primi passi del futuro Fascismo, andando a ritroso a cercare quella spinte che offrirono il retroterra a quel movimento che, a partire da quelle poche persone accorse in Piazza San Sepolcro a Milano, sarebbe rapidamente cresciuto fino a marciare su Roma appena tre anni e mezzo dopo. Se Terra Nova è un progetto del cuore, che mi permette di portare in scena una mia grande passione, ovvero il viaggio esplorativo, una ricerca sull'ignoto, 23 marzo 1919 è in un certo senso un progetto che sentivo necessario: innanzitutto, perché negli ultimi anni in molte sedi, dalla politica ai talk show fino ai social, si è parlato di un "ritorno del Fascismo". Io sono convinto che ogni situazione sia uguale solo a sé stessa, ma allo stesso tempo credo che per riconoscere una situazione attuale sia necessario conoscere quella passata, in modo da evitare gli errori già commessi e di poter valutare diversamente il presente. Poi, perché da Ho lasciato la Mamma mia in avanti, ho a lungo riflettuto e ho pensato che se esiste un metodo efficace per raccontare la Storia, quella con la "S" maiuscola, è sicuramente quello teatrale, lo storytelling aiutato da immagini e supporto audio.


Insomma, marzo sarà un mese meraviglioso. Io, come sempre, vi aspetto a Chiomonte e Milanere!

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