Radio Libertà: una piccola, grande storia di Resistenza


Oggi abbiamo fatto un piccolo viaggio. Nello spazio e nel tempo. Stamattina di buon ora via in macchina, alla volta di Biella: appuntamento fissato, ore 9.30, per poter accedere agli archivi e alla documentazione relativa a Radio Libertà.
Lo sappiamo, già da qualche mese questo nome circola e ritorna sulle nostre pagine, senza che la questione si approfondisca più di tanto. Aspettavamo questa giornata per introdurvi questo nuovo progetto.
Dagli archivi, infatti, il passaggio ai luoghi della Storia è stato breve: a Callabiana, sulle montagne sopra il capoluogo della lana, laddove questa piccola, grande storia ebbe inizio, tra l'autunno e l'inverno del 1944.

Cos'era Radio Libertà? Innanzitutto, l'unica emittente civile partigiana in Italia. Una voce
che veicolava messaggi da chi combatteva sui monti e per chi combatteva sui monti, tenendo loro compagnia con le notizie, con riflessioni, con aneddoti. E con la musica.

Quella stessa musica che, come Gruppo Musicale Teatrale B and B&B abbiamo voluto riprendere nella sua originalità, andando a riascoltare e ricostruire le sonorità di allora per provare a trasmettere ancora quei messaggi, quelle parole e il loro significato così come li si poteva ascoltare nelle baite, o attraverso le antenne di questa piccola quanto incredibile emittente clandestina.
Siamo orgogliosi d'introdurre quindi così il nostro secondo progetto discografico. Dopo Hellequin, dove già avevamo voluto raccontare una storia, ora con Radio Libertà cercheremo di ricostruirne un'altra. Una storia magica, affascinante e a suo modo eroica come solo una storia vera sa essere. Una piccola, grande storia di Resistenza.