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L'ULTIMO VIAGGIO DI DANTE

Luglio 1321: la guerra tra Ravenna e Venezia sembra ormai inevitabile. Per sanare la situazione, il Signore della città romagnola, Guido Novello da Polenta, invia un’ambasceria, arricchita nella sua composizione da un ospite illustre:

Dante Alighieri, l’autore della Divina Commedia, il Padre della lingua italiana,

spostatosi da Verona a Ravenna tre anni prima.

Dante, però, non poteva sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo viaggio.

In L’ultimo viaggio di Dante l’ambasceria a Venezia fa da sfondo a un racconto a ritroso, che ricostruisce la biografia e l’opera dantesca soffermandosi, in particolare, sugli ultimi vent’anni. Quelli dell’esilio, quelli del viaggio forzato e necessario, che tanto spazio finì anche per trovare nei suoi lavori, su tutti la Commedia.

Con testi di Alberto Borgatta, regia di Luca Borgatta e produzione musicale a cura di Silvano Borgatta, è una narrazione teatrale che, con l'ausilio di immagini e sonorizzazioni, muove in due diverse direzioni: quella live, innanzitutto, pensata per essere portata in scena in un teatro, in una biblioteca o in una classe scolastica, ma anche la forma multimediale, anche per andare incontro alle esigenze imposte dall’emergenza pandemica, con la realizzazione di un video professionale dedicato (in loco o a distanza) da pubblicare su canali web o diffondere digitalmente o in formato fisico (schede USB personalizzate).

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