Cos’è che accomuna un calciatore, una nave e una valigia?

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L’anno è il 1914: mentre l’Europa sta scivolando inesorabilmente verso la Grande Guerra, il Torino attraversa l’Atlantico per vivere la prima tournée intercontinentale del calcio italiano. Destinazione San Paolo, per poi raggiungere in treno, passando per l’Uruguay, Buenos Aires.

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Sul cammino della squadra guidata da un grande del calcio che sarà, ovvero Vittorio Pozzo, le tante storie delle comunità italiane d’oltremare, che vivono a cavallo tra il loro presente, l’America, e il loro passato, ovvero quell’Italia che viene a incontrarli in rettangoli di gioco con porte di legno e funi a dividere il pubblico dai giocatori.

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La grande epopea sportiva, memoria di un calcio ancora bambino e lontano anni luce da quello odierno, rivive, tra racconti e musica nelle storie personali di alcuni dei suoi spettatori, dalle piantagioni pauliste alle immense pianure del Rio Grande do Sul, dal Cerro di Montevideo alle case affacciate sulle vie di Buenos Aires.

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Una storia di sport, una storia di vita.