ALBERTO BORGATTA
È laureato in Storia all’Università di Torino con una tesi sulla radio libera partigiana Radio Libertà.
È autore di testi di teatro civile a tema storico, come Ho lasciato la Mamma mia (2015), UNDICI (2016), Brundibàr (2018), Metz Yeghérn (2018), Terra Nova (2019), 23 marzo 1919 (2019), Chronicon (2019), Opera Prima (2019) e Fellini, Cinecittà (2020).
Nel 2019 partecipa a Invito alla Storia, 3a Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Public History a Santa Maria Capua Vetere (CE) con l’intervento 23 marzo 1919: un’esperimento di narrazione storica a teatro, all’interno del panel Storia in scena.
Accanto alle attività teatrali organizza lezioni e conferenze per associazioni culturali, Università della Terza Età e istituzioni museali: dal 2019 collabora come docente con il MUFANT (Museo del Fantastico e della Fantascienza) di Torino, tenendo lezioni presso l’Università Popolare.
Nel 2018 ha avviato un canale di divulgazione storica su YouTube (AB. Fabbrica Creativa), al cui interno ha realizzato i cicli di documentari brevi Una Storia in Viaggio e Della Natura delle Bestie e il progetto di didattica a distanza #ZAP. A settembre 2020 il canale conta 90 video, 655 iscritti e più di 70.000 visualizzazioni.
Cura i testi ed è cantante e chitarrista nei progetti di musica-teatro della Borgatta’s Factory, come The Cartoon Show (2019), Prendi tra le mani la testa, Sognando California e Un viaggio in Piemonte (2020).